Discepoli indesiderati

“Manca ai più la coscienza intellettuale; anzi spesso ho avuto quasi l’impressione che se si esige una tale coscienza, si finisce per essere soli nelle più popolose città, come nel deserto.”

Friedrich Nietzsche – La gaia scienza

Leonardo Massi, 1/10/2010

2 Responses to “Discepoli indesiderati”

  1. admin scrive:

    Ahhh!!! se tutti i fruitori dell’arte fossero come te, fare l’artista sarebbe davvero un privilegio: questo è un commento che rende opera un prodotto.

    Grazie.

  2. Driade scrive:

    Ci sono certi tuoi quadri che sono come libri, puoi sfogliarli e leggere in essi significati, congetture e associazioni; altri assomigliano di più a sculture, puoi entrare nello spazio costruito e girare intorno ai protagonisti dell’astrazione pittorica.
    “Discepoli indesiderati” è come un film, un frame della biografia del grande filosofo.
    Mi sembra di averlo vivo davanti agli occhi Nietzsche che medita in un luogo di culto, magari riflette su alcune frasi che poi metterà nero su bianco.
    E all’improvviso i suoi pensieri si materializzano, li possiamo vedere tutti: “Io voglio compiere la mia opera… la bellezza del superuomo viene da me” , si centuplica il Cristo senza croce, cammina, esce dalle architetture dedicate agli idoli, si trasforma in uomo vivo.
    “La mia missione è di risvegliare le coscienze”, la mia volontà creatrice mi spinge ad uccidere gli dei.
    “Morti sono tutti gli dei, ora vogliamo che il superuomo viva”.