Martiri della scienza – Pál Erdős

Quadro datato 20/07/2010

Leonardo Massi

One Response to “Martiri della scienza – Pál Erdős”

  1. Driade scrive:

    La pioggia d’oro di formule matematiche scivola davanti agli occhi abbassati del geniale matematico, prigioniero della sua stessa mente, dei suoi calcoli ossessivi.
    La lotta continua, corpo a corpo, con la tua arte, la ricerca, la sperimentazione, ti hanno condotto verso un nuovo capitolo della tua pittura.
    Questa innovativa architettura del tuo nuovo quadro: un triplice strato, tracima di pienezza di significati, di segni simbolici, fa sentire forte il disagio emotivo della costrizione fisica, il sentirsi realmente intrappolati.
    Una sintesi del pensiero creativo più elevato che , non così raramente, coincide con la sindrome di Asperger, le manie ossessivo-compulsive, la schizofrenia, ovvero: ragione e follia, gli estremi che si toccano.
    Sei riuscito ad affilare le “armi” della tua arte per penetrare sempre più profondamente nella conoscenza del mondo e degli uomini.
    Secondo una definizione di Picasso un’opera è veramente riuscita quando costringe il nostro pensiero a riformulare una nuova visione della realtà, per questo Erdos è sicuramente un’opera riuscita.